ADDIO AL MAESTRO GIUSEPPE PINTO

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ADDIO AL MAESTRO GIUSEPPE PINTO

POTENZA – Un grave lutto ha colpito la scherma lucana con la scomparsa del Maestro Giuseppe Pinto, deceduto la scorsa notte all’età di 76 anni.

Primo storico Maestro della fiorettista Francesca Palumbo, laureatasi campionessa del mondo a squadre nell’estate scorsa, Pinto è stato l’anima della Società Schermistica Lucana di Potenza e punto di riferimento per generazioni di atleti del territorio ma anche per genitori, dirigenti e semplici appassionati di scherma: un impegno che ha portato avanti per decenni con passione, impegno e professionalità, facendosi apprezzare per garbo e stile.

“Un signore dello sport”, lo ha definito l’assessore regionale allo sport Gianmarco Blasi ricordandone con riconoscenza il ruolo di guida dentro e fuori dalle pedane che il Maestro Pino ha svolto negli anni per i suoi allievi.

“Conosco il maestro Pinto da 40 anni – ha dichiarato il delegato regionale Federscherma Basilicata, Luciano Di Ruvo – e c’è sempre stato un rapporto di reciproca stima tra di noi. Era dotato di un incredibile intuito sulle potenzialità dei ragazzi che si avvicinavano alla scherma e grazie a questa qualità, oltre a doti magistrali notevoli, si sono susseguite generazioni di atleti che hanno sempre portato risultati di prestigio alla società Schermistica Lucana di Potenza. Non è stato uno schermitore ma lui e la scherma erano una cosa sola. Ricordo quando ad un Gran Premio Giovanissimi interregionale di svariati lustri or sono, a Foggia, mentre Francesca Palumbo tirava nella categoria Bambine contro mia figlia Marianna, vincendo 5-3, mi diceva di osservarla attentamente perché aveva il “senso” della scherma e avrebbe potuto avere un bel futuro schermistico ove avesse continuato. Ed aveva ragione, pronosticando un successo incredibile dopo 20 anni. Pino era anche bonariamente severo, talora burbero: non si accontentava quasi mai di come tiravano i suoi ragazzi, brontolava anche quando vincevano. Credo che la sua idea fosse quella di mantenere alta l’attenzione sulla qualità della frase schermistica, con una continua tensione verso la perfezione delle azioni, senza eccedere in gratificazioni ma già immaginando obiettivi più elevati per i migliori, cui dovevano corrispondere più alte performance. Pino ha avuto meritatamente le più alte onorificenze della Scherma Italiana, è stato il fondatore della Scherma Potentina ed ha saputo istruire e creare una nuova squadra di Maestri che ne seguono ovviamente lo stile ed il rigore, come i bravissimi Joseph De Carlo e Gianmaria Petrone. La macchina schermistica che mise in moto decenni fa è in forma smagliante ed efficiente come non mai. Lo stile è quello suo: rispetto dell’avversario, dei colleghi, degli arbitri e sempre la massima sportività in ogni occasione. Grazie Pino, la Scherma Lucana tutta non ti dimenticherà mai, avendone tu fatto una buona parte della sua gloriosa storia e dei suoi campioni”

Le esequie si sono tenute martedì 3 gennaio presso la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo con inizio alle ore 9.00. Subito dopo la salma è stata traslata a Rivello(PZ) per la sepoltura.

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