BUDAPEST –Suona per la prima volta l’Inno di Mameli ai Campionati Europei Under 23 di Budapest: trionfa Giulio Lombardi nel fioretto maschile, gara che porta all’Italia anche il bronzo di Tommaso Martini. Ma non finisce qui nel “mercoledì da leoni” della scherma azzurra sulle pedane magiare: nella spada femminile argento di Sara Maria Kowalczyk. Un tris di medaglie che segue alle due vinte nell’open day di ieri e che dà grande carica all’Italia per i prossimi impegni.
Giornata perfetta per Giulio Lombardi. Il toscano, numero 5 dopo i gironi, nel tabellone da 32 ha avuto la meglio sul tedesco Renner per 15-11 prima di battere l’ucraino Lazarenko nel turno da 16 con un 15-10. Nei quarti di finale la vittoria con un match dominato dall’inizio alla fine contro il polacco Bem e concluso sul 15-5. Anche la semifinale ha visto l’alfiere delle Fiamme Gialle, che si allena al Fides Livorno, avere il controllo dell’incontro dall’inizio alla fine contro il primo dei due ungheresi incontrati sulla strada della vittoria, Gergely Toth per 15-9. La finale contro Gergo Szemes ha visto Lombardi avanti per larghi tratti del match è chiudere con il 15-13 che lo ha così consacrato Campione d’Europa della categoria.
Medaglia di bronzo per Tommaso Martini. L’atleta dei Carabinieri, nel turno da 32 ha battuto lo spagnolo Diaz per 15-10. Negli ottavi di finale ha avuto la meglio sul compagno di nazionale Alessio Di Tommaso con un 15-5 che gli ha permesso di entrare nei migliori otto. L’accesso in semifinale il fiorettista che si allena al Club Scherma Agliana se lo è conquistato con il 15-9 contro il polacco Jurkiewicz. Lo stop è arrivato in semifinale per merito dell’ungherese Szemes per 15-11. Così gli altri due azzurri: 12° Alessio Di Tommaso, 27° Federico Pistorio.
Secondo posto per Sara Maria Kowalczyk nella spada femminile. Grande prestazione per l’atleta del Centro Sportivo Esercito che ha iniziato il suo tabellone ad eliminazione diretta superando la romena Ion con un facile 15-4. Nel turno da 32 la campana ha avuto la meglio sulla svizzera Romeo con 15-7 prima di avere la meglio sull’israeliana Shukurov per 15-11. La spadista, che si allena alla Giannone Caserta, si è assicurata la medaglia dopo un match al cardiopalma contro la francese Conrad grazie al 15-14. In semifinale poi il successo di Sara contro la svizzera Favre ancora di un solo punto e per 15-14 prima della sconfitta dopo il 15-12 contro l’ucraina Conrad.
Si è fermata negli ottavi di finale la corsa di Alessia Pizzini, Gaia Traditi ed Emilia Rossatti che si sono classificate rispettivamente in 9^, 14^ e 16^ posizione.
Domani la terza ed ultima giornata di gare per le prove individuali. Alle 9 il via della competizione di spada maschile, alle 13 la partenza della sciabola femminile che chiuderà il programma delle sei armi prima del via della due giorni dedicata alle gare a squadre.