Nell’edizione speciale del “60° GPG” non poteva mancare la “Festa della Scherma Paralimpica Under 14”. L’appuntamento è in programma domenica 5 maggio presso il Play Hall di Riccione, sede (dal 1° all’8) del Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini” – Trofeo Kinder Joy of Moving. Nel 60° anniversario della “gara del cuore” per tutto il movimento schermistico italiano, infatti, è stata organizzata una giornata promozionale dedicata alla scherma non vedenti e in carrozzina.
L’iniziativa, su input del Presidente federale Paolo Azzi e del Consigliere referente per il settore paralimpico Alberto Ancarani, si dipanerà in due fasi. In mattinata, dalle ore 11, scatterà un Open day della spada non vedenti a cui sono state invitate le Unioni Ciechi Italiane di Emilia Romagna e Marche: il maestro Giancarlo Puglisi, referente FIS della specialità, presenterà la disciplina e coordinerà delle attività promozionali di avviamento con l’obiettivo di avvicinare sempre di più la fascia d’età Under 14.
Medesimo fine per la scherma in carrozzina, una “Festa Paralimpica” che vedrà il coinvolgimento di diverse società italiane che hanno tra i propri tesserati atleti Under 14. Saranno loro, i GPG della scherma paralimpica, dalle ore 14.30 i protagonisti di assalti dimostrativi di fioretto, spada e sciabola, con la partecipazione speciale anche di due atleti della Nazionale azzurra reduci dai Campionati del Mondo di Terni e dagli Europei di Parigi.
Una domenica dai profondi significati, dunque, con la copertura mediatica dei canali FIS, che si svolgerà parallelamente alle gare del GPG 2024, che assegnerà quel giorno i titoli italiani degli spadisti categoria Allievi e delle spadiste Bambine.
Sarà la prima volta in assoluto sul palcoscenico del Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini” – Trofeo Kinder Joy of Moving della scherma non vedenti, mentre per gli atleti in carrozzina si materializzerà un graditissimo ritorno dopo le iniziative dimostrative del 2012 (nella foto). Tra i bimbi che presero parte a quegli assalti c’erano i giovanissimi Bebe Vio ed Emanuele Lambertini, oggi entrambi campioni del mondo, e molto altro, sia in pedana che fuori. Era l’alba del percorso tracciato dalla Federazione per la scherma integrata, le fondamenta di un progetto che ora è espresso dallo spessore e dalla competitività del movimento paralimpico che viaggia verso i Giochi di Parigi 2024 con il possibile record di qualificati, ma soprattutto dalla diffusione capillare delle attività in tutte le palestre d’Italia. Una sfida che però non si ferma, e che vuole, appunto, coinvolgere sempre di più sul settore Under 14.
