IL BILANCIO DEL 59° GRAN PREMIO GIOVANISSIMI PER LA BASILICATA

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IL BILANCIO DEL 59° GRAN PREMIO GIOVANISSIMI PER LA BASILICATA

All’edizione numero 59 del Gran premio Giovanissimi la Basilicata era presente con otto atleti, tutti della Asd Schermistica Lucana di Potenza nelle prove di fioretto. Il miglior risultato è il 14° posto di Luigi Garramone nella categoria Ragazzi che ha sconfitto nell’ordine tre avversari toscani e cioè Daniele De Carlo del Club Scherma Firenze per 15-1, Damiano Ricciardi del Circolo Scherma Navacchio per 15-8 e Nicola Fossi dell’Accademia di Scherma Fiorentina all’ultima stoccata ma negli ottavi ha perso col punteggio di 15-6 contro Leonardo Papi del Frascati Scherma. Nella stessa gara ha sfiorato l’accesso al tabellone principale Domenico Telesca che ha chiuso al 33° posto; con lui si è fermato all’altezza dei trentaduesimi di finale anche il compagno di club Gabriele Della Croce. Gli altri fiorettisti lucani in gara erano Giandomenico Nardozza negli Allievi e, in campo femminile, Valeria Lotito e Federica Bisaccia tra le Bambine e Chiara Petrizzi e Chiara Esposito tra le Ragazze.

Un bilancio che il delegato regionale Federscherma Basilicata Luciano Di Ruvo commenta così: “Si conferma ancora una volta, e delle conferme abbiamo sempre un gran bisogno, l’ottimo lavoro di preparazione dei ragazzi del capoluogo di regione, magistralmente guidati dal maestro De Carlo e dall’istruttore regionale Petrone. I ragazzi hanno partecipato numerosi e tutti in modo altamente proficuo, raggiungendo risultati di rilievo, anche considerato che il Gran Premio Giovanissimi di Riccione è la gara nazionale più importante e numerosa per tutte le categorie Under 14. D’altronde, storicamente, la Asd Schermistica Lucana nel comparto giovanile, con la direzione del compianto maestro Pinto, ha sempre avuto risultati importanti con i suoi allievi; De Carlo e Petrone, già suoi atleti, ne seguono brillantemente le orme annoverando nuovi successi. Tutto questo grazie anche alle ottime qualità schermistiche degli atleti sui quali puntiamo per un futuro importante. L’azzurra Francesca Palumbo docet!”.

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